MARCELLA CARBONI
Per Musica sulle Bocche Marcella Carboni presenta un programma dove scrittura e improvvisazione convivono senza impedimenti alla creatività, spaziando tra propri brani originali, temi sottratti al repertorio arpistico classico e celtico, interpretazioni della tradizione jazz, con uno sguardo speciale al jazz italiano.
Un diploma in arpa al conservatorio di Cagliari nel 1995 e tanti anni di perfezionamento nel repertorio classico passati tra Milano, Siena e Piacenza. Gli interessi musicali coltivati parallelamente, insieme allo studio della composizione, la portano ad esplorare e ricercare nel proprio strumento sonorità diverse.
Nel 1998 in un seminario di Umbria Jazz conosce l’arpista newyorkese Park Stickney e scopre le potenzialità dell’arpa nel jazz. Da allora inizia a studiare jazz sia da autodidatta sia con l’aiuto di arpisti come Carrol Mc Laughing, Harvi Griffin e di pianisti come Roberto Cipelli, Riccardo Zegna e Peter Waters. Continuano inoltre gli incontri con Park Stickney in Italia e all’estero.
La particolarità della sua formazione e la curiosità di spingere la sua arpa elettroacustica in territori musicali sempre nuovi la portano ad aderire a progetti ed esperienze molto diverse tra loro, che vanno dalla composizione di musiche originali per il cinema, teatro e la danza contemporanea, a progetti dedicati alla tradizione musicale irlandese e bretone, a collaborazioni di musica elettronica, soul e pop. Ma è sicuramente nel jazz che si concentrano le sue energie, portandola a collaborare con numerosi musicisti della scena italiana tra cui Bruno Tommaso, Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Ricardo Zegna, Gabriele Mirabassi, Peter Waters.
Con il Nat Trio, una delle formazioni jazz nelle quali partecipa attivamente, assieme al sassofonista Simone Dionigi Pala e alla bassista Elisabetta Lacorte, ha recentemente realizzato un lavoro discografico per la Splasc(H) Records accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica specializzata.
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