ENTEN ELLERGiovedì 21 agosto . Piazza Vittorio Emanuele . ore 22.15
Tra le formazioni italiane attualmente sulla scena musicale, il quartetto Enten Eller è una delle più stabili e nel corso dei suoi venti anni di attività ha maturato una fisionomia sempre meglio definita, in cui diversi ingredienti si integrano con vitalità. In primo luogo scrittura e improvvisazione, che cercano equilibri e costanti stimoli reciproci. Poi l’alternanza tra momenti lirico-cameristici, dove l’attenzione è al timbro e alle tessiture, ed episodi dalla ritmica marcata, in cui si avvertono le influenze delle avanguardie nere americane o del rock progressivo degli anni Settanta. Le quattro personalità coinvolte, pur essendo voci solistiche di valore, cercano soprattutto un sound di gruppo. L’organico si regge in primo luogo sul batterista Massimo Barbiero (leader dell’ensemble di percussioni Odwalla) e sul chitarrista Maurizio Brunod, fondatori del gruppo. Entrambi d’Ivrea, hanno mosso i primi passi nella stimolante Cooperativa Musica Creativa di Torino. C’è poi il trombettista Alberto Mandarini, apprezzato tra i migliori giovani solisti italiani. Nel suo curricolo troviamo sia un fitto lavoro nel jazz e nella musica improvvisata (Instabile Orchestra, Buzz Duo con Guido Mazzon e Brasserie Trio con Actis Dato e Lauro Rossi), che nel campo della musica colta, sotto la direzione di maestri come Giuseppe Sinopoli e Luciano Berio. Giovanni Maier è uno dei contrabbassisti di punta della nuova scena italiana e tra le altre cose ricordiamo la sua presenza negli Electric Five di Enrico Rava e nell’Instabile Orchestra. Enten Eller ha registrato dieci dischi. Di recente e’ stato pubblicato un libro su "Massimo Barbiero - Enten Eller e Odwalla vent’anni tra jazz e ricerca", a firma del noto critico Guido Michelone per le edizioni Lampi di Stampa, ulteriore riconoscimento del lavoro sviluppato in questi anni. http://www.erjn.it/mus/enteneller.htm
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